Inclusione e diversità
- mediamus
- 15. Dez. 2021
- 4 Min. Lesezeit
Aktualisiert: 16. Juli 2024
mediamus si impegna affinché i musei diventino luoghi d'incontro inclusivi: tutte le persone interessate alla cultura dovrebbero poter accedere a una mostra senza barriere ed essere in grado di partecipare attivamente alle offerte di mediazione, indipendentemente dalla loro età, origine o eventuale disabilità.
L'orientamento verso il pubblico è un presupposto centrale per lo svolgimento di un lavoro di mediazione perché permette di aprire il museo a un pubblico diverso e di coinvolgere, nel senso di una partecipazione culturale, quei gruppi di destinatari a lungo svantaggiati. Nel contesto della mediazione l'inclusione efficace e duratura comprende – fra le altre cose –, formati inclusivi e su misura per specifici gruppi target, approcci multiprospettici, considerazione della regola dei due sensi, testi adattati al pubblico, e non da ultimo un team di mediazione sensibile e competente nell’ambito della discriminazione e della diversità.¹
Cosa si intende per inclusione culturale?
Cultura inclusiva significa partecipazione di tutte le persone, con e senza disabilità. Ogni individuo prende parte, plasmandola, alla vita culturale in modo autodeterminato e su base paritaria sviluppando e utilizzando il proprio potenziale creativo per sé stesso e come arricchimento della società. Una società inclusiva riconosce tutte le forme della diversità presenti in seno alla propria comunità, le considera un punto di forza e un valore aggiunto, le stima e le coinvolge. Essa vede la diversità in tutte le dimensioni che determinano l’identità e il comportamento delle persone: genere, orientamento e identità sessuali, origine sociale, etnica, culturale o nazionale, religione o concezione del mondo, capacità ed età.²
I progetti di mediazione inclusiva dovrebbero essere sviluppati, testati e migliorati insieme alle persone che hanno sperimentato la discriminazione sociale: conoscono le barriere, le soluzioni e possono condividere le loro competenze ed esperienze. Il museo fornisce loro condizioni di accesso adeguate (testi in un linguaggio semplice, materiale tattile, ecc.) e li remunera per la loro collaborazione.
La mediazione inclusiva non consiste solo nel rendere i contenuti accessibili a un pubblico diversificato, ma anche nel progettare dei percorsi per ogni gruppo target in modo che siano privi di barriere e che soddisfino le loro esigenze; questa progettazione si estende dalla ricerca di informazioni sul sito web all'orientamento nel museo all'accoglienza alla cassa.
Esempio:
L’offerta di una visita guidata inclusiva nella lingua dei segni svolta da un/una mediatore/trice sordo/a può essere divulgata con un video nella lingua dei segni. Prima della visita il/la mediatore/trice accoglie i visitatori all’accoglienza.
Nel seguente filmato, Hervé Richoz, specialista dell'accessibilità senza barriere nel campo della mediazione culturale, fornisce ulteriori esempi che tengono conto dei bisogni e delle prospettive delle persone non vedenti o ipovedenti per le offerte di mediazione inclusiva.
Pubblicazioni e strumenti
Le seguenti pubblicazioni e strumenti sono liberamente disponibili come ausilio al lavoro di mediazione inclusivo e orientato al pubblico. Le pubblicazioni e le risorse del Servizio Cultura Inclusiva sono elencate separatamente. Accogliamo ulteriori suggerimenti e osservazioni sulle pubblicazioni e gli strumenti nell'area dei commenti e su info@mediamus.ch.
Le pubblicazioni sono presentate in ordine cronologico di diffusione.
Servizio Cultura inclusiva
Carmen Mörsch
Strumenti e contatti del Servizio Cultura inclusiva (2021)
Servizio Cultura inclusiva
Entwicklung eines Vermittlungs-angebots für Sehbehinderte und Blinde (2021)
Mélanie Devaud / Leonor Hernandez
Einfache Sprache in Ausstellungen (2021)
Leonor Hernandez
Wir hatten da ein Projekt... Diversität strukturell denken (2021)
Diversity Arts Culture - Konzeptions- und Beratungsstelle für Diversitätsentwicklung
Publikumsorientierung. Für und mit einem diversen Publikum agieren, in: Bildung und Vermittlung im Museum gestalten (2020)
Deutscher Museumsbund / Bundesverband Museumspädagogik
Laboratorio cultura visiva della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana SUPSI
Schweizerischer Blinden- und Sehbehindertenverband SBV
Pilot Inklusion - Module und Prozesse für Inklusion in Museen (2017)
Bundesverband Museumspädagogik et al.
Expositions et parcours de visite accessibles (2017)
Ministère de la culture français
Inkl. - Praxishandbuch für ein Museum ohne Barrieren (2016)
Sara Stocker Steinke / Joëlle Schaub
Musei senza barriere - Indicazioni e suggerimenti (2016)
Associazione dei Musei Svizzeri AMS
Checkliste Barrierefreie Führung
Zentrum Paul Klee / Creaviva
Checkliste Barrierefreie Führung
Zentrum Paul Klee / Creaviva
Équipements culturels et handicap mental (2010)
Ministère de la culture français
Culture et handicap. Guide pratique de l'accessibilité (2007)
Ministère de la culture français
Esempi pratici nei musei svizzeri
I seguenti esempi pratici forniscono una panoramica degli attuali progetti di mediazione inclusiva nei musei e nelle istituzioni affini in Svizzera. La selezione comprende sia progetti puntuali sia progetti duraturi che possono essere utilizzati autonomamente dai visitatori. Il comitato di mediamus considera questa lista come un processo in corso, pertanto accoglie molto volentieri ulteriori suggerimenti di esempi pratici su info@mediamus.ch e apprezza i vostri commenti e i consigli che potrete lasciare nella sezione dei commenti.
Gli esempi sono presentati in ordine alfabetico.
Contatti e consigli
Il Servizio Cultura inclusiva di Pro Infirmis, centro di competenza per la cultura inclusiva in Svizzera, considera l’inclusione un valore aggiunto e un processo sociale, che promuove e accompagna in ambito culturale a livello nazionale. Il cuore del Servizio è il marchio «Cultura inclusiva», attribuito a istituzioni culturali che incoraggiano e portano avanti l’inclusione al loro interno collaborando con persone con disabilità al fine di concretizzarne la partecipazione alla vita culturale. Sulla base del marchio, il Servizio sviluppa le sue prestazioni: offre consulenza ai titolari del marchio e alle istituzioni culturali interessate, mette in collegamento gli attori inclusivi e trasmette contatti di specialisti della socialità.
Contatto
Servizio Cultura inclusiva
Pro Infirmis
Schwarztorstrasse 32
3007 Berna
Tel. 058 775 15 51
L’impegno di mediamus
Insieme all'organizzazione mantello Mediazione Culturale Svizzera, mediamus si impegna a rafforzare il ruolo di formazione e d'incontro inclusivo dei musei. mediamus è in stretto contatto con il dipartimento Cultura inclusiva di Pro Infirmis, ne sostiene le attività di comunicazione e networking e offre regolarmente corsi di perfezionamento in cui sono presentati attività e progetti di mediazione inclusiva. L'organizzazione mantello Mediazione Culturale Svizzera mette a disposizione sul suo sito uno strumentario sul tema dell'inclusione nel campo della mediazione culturale (in francese e tedesco).
Il blog "mediamus chez..." presenta i profili dei mediatori culturali che lavorano nei musei e nelle istituzioni affini, fornisce una panoramica delle loro attività e presenta i progetti di mediazione in corso. I seguenti post del blog si concentrano su aspetti di inclusione, diversità e partecipazione culturale:
Aggiornamento : dicembre 2021
Quellen:
¹ Bildung und Vermittlung im Museum gestalten (2020), Deutscher Museumsbund und Bundesverband Museumspädagogik, S. 19.
² Charta zur kulturellen Inklusion (2020), Fachstelle Kultur inklusiv.




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